martedì 15 marzo 2016

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Italo Calvino, Lezioni americane

Sono convinto che scrivere in prosa non dovrebbe essere diverso dallo scrivere poesia, in entrambi i casi è ricerca d'un'espressione necessaria, unica, densa, concisa, memorabile.
Consigliato da Pietro Filippini, II A

Gabriele D'Annunzio, Il piacere

Un giorno, nell'ora meridiana, mentre la vita delle cose pareva sospesa, il grande e terribile silenzio gli lasciò veder dentro, d'improvviso, abissi vertiginosi, bisogni inestinguibili, indistruttibili ricordi, cumuli di sofferenza e di rimpianto, tutta la sua miseria d'un tempo, tutti i vestigi del suo vizio, tutti gli avanzi delle sue passioni.
Consigliato da Anna Peruso, II A

Robert Musil, I turbamenti del giovane Törless
In queste faccende c'è sempre un punto in cui non si sa più se si mente, oppure se quello che si è scoperto è più vero di se stessi.
Presentato a Il libro in 10 minuti da Anna Dentella, II E

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