Poco sapere, ma molto gioire
Ai mortali è dato,
Perché, o bel Sole, non mi basta
O fiore dei miei fiori, nel giorno di maggio,
Dire il tuo nome? So nulla di più alto?
Quanto preferirei essere come i fanciulli!
E, come gli usignoli, un canto senza pena
Della mia dolce felicità cantare.
traduzione di Giorgio Vigolo
“Zu wissen wenig…”
Zu wissen wenig, aber der Freude viel
Ist Sterblichen gegeben,
Warum, o schöne Sonne, genuegt mir nicht
Du Bluete meiner Blueten, am Maitag dich
Zu nennen? weiss ich hoehers denn?
O dass ich lieber waere, wie kinder sind!
Dass ich, wie Nachtigallen, ein sorglos Lied
Von meiner Wonne saenge!
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